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Puglia, il sapore della vita. Anche quest’anno la Notte dei cento falò, le fanove di Castellana Grotte, ha richiamato migliaia e migliaia di visitatori. Il clou della festa è l’accensione delle fanove, l’11 gennaio di ogni anno, in onore della Madonna della Vetrana che consigliò ai castellanesi di bruciare mobili vecchi e vestiti per liberarsi dalla peste e di ungersi con l’olio benedetto che ardeva in una lampada ai suoi piedi. E’ una pagina di manzoniana memoria. Il miracolo è stato messo in scena dai giovani in un’avvincente riproduzione storica, con la regia di Nico Manghisi e con il sostegno del Comitato, presieduto da Michele Guglielmi.

La rievocazione si è ispirata ai documenti lasciati dal notaio Fanelli che scrisse, come dopo che due frati avevano avuto la visione della Madonna e avevano fatto ungere i malati con l’olio santo, non morì più nessuno a Castellana Grotte.

Ancora oggi in ricordo di questo episodio la Festa dei cento falò si apre con la Notte della Diana. A partire dalle 3 e fino alle prime luci dell’alba, i fedeli girano in processione per i frantoi della cittadina per raccogliere l’olio da donare alla Madonna. Ad accompagnarli una musica dolce eseguita dalla banda della Città di Castellana Grotte, la Diana, che squarcia il gelo dell’inverno e riscalda i cuori.

La processione, che cade sempre tra il sabato e la domenica, che precede l’accensione dei falò, ha fatto tappa nei frantoi Pace, Manghisi, Valente, Viterbo, Rotolo, Sgobba e Festino.

E, come molti dei frantoi sono rimasti legati ai metodi tradizionali,  frangendo le olive  afreddo con il sistema delle macine di pietra, così la festa è rimasta autentica e profondamente legata alla tradizione che si tramanda di padre in figlio. Lo si legge dalle parole del sindaco Franco Tricase: “La nostra festa”, dice, “è un atto di fede nei confronti della Madonna della Vetrana che ci liberò dalla peste. Un miracolo accertato dai documenti storici. Noi castellanesi viviamo questa festa con un senso di profonda gratitudine verso la Madonna, ma anche di grande responsabilità per il miracolo ricevuto. Profonda è la fede che dimostrano i fanovisti i quali, senza ricevere alcun contributo e volontariamente, costruiscono le grandi pire di legno solo per devozione”.

“Spesso”, sottolinea il vicesindaco, Gianni Bianco, “la costruzione di una fanova dura un anno. Ci vuole una tecnica ben precisa e si pensa un anno con l’altro ad accumulare la legna che serve. Tanti preparativi, tanta attesa, ma poi tutto brucia in una notte. Non c’è malinconia, piuttosto grande gioia nel riunirsi intorno al fuoco e stare insieme”.

Intorno ad ogni fanova, infatti, si rigenera lo spirito di comunità, ormai scomparso in altre parti d’Italia. I vicini collaborano per costruire la pira più bella e poi, dopo l’accensione, si riuniscono intorno al fuoco per mangiare qualcosa, ballare e stare insieme, anche fino alle 2 di notte. Anche in pieno inverno.

Ma, come in tutte le feste che si rispettino, non manca mai una sana competizione. Al mattino, prima dell’accensione, è gara tra i fanovisti per ottenere il riconoscimento di fanova più bella.

La palma della vittoria è andata alla fanova dei giovani in piazza Porta Grande.

E quest’anno una bella novità: un premio simbolico è stato conferito anche dai giornalisti ospiti dell’educational alla Fanova della tradizione, realizzata con un vigneto divelto.

Organizzato dal Comune di Castellana Grotte per comunicare la bellezza della festa anche fuori, in partenariato con la rivista di turismo e cultura del Mediteraneo, Spiagge di Carmen Mancarella (www.mediterraneantourism.it) a Castellana sono stati ospitati 8 giornalisti nazionali e grazie alla campagna di comunicazione di Carmen Mancarella sono stati pubblicati ben 32 articoli e cinque video. Della Festa hanno parlato il Sole 24 ore, Affaritaliani.it, Il Giorno, La Nazione, il Resto del Carlino, siti internet specializzati in turismo da Milano fino a Perugia e Roma. Ne hanno parlato anche due siti internazionali in inglese: il tedesco di Berlino, www.turism-insider.de e su un sito come www.eturbonews.com, che ha sede a Miami negli Stati Uniti e che è anche media partner della Borsa internazionale del turismo di Londra la Wtm.

Partner del progetto gli operatori turistici di Castellana Grotte: il quattro stelle hotel Semiramide (www.semiramidepalacehotel.it)

elegante e raffinato con le sue ampie stanze e le sale decorate da lampadari pregiati in vetro di Murano, dove Checco Zalone ha fatto sosta con tutta la sua troupe per girare il record di incassi Quo Vado; il park hotel La Grave (www.lagrave.it) , un quattro stelle vicino alle Grotte di Castellana che offre oltre che a 18 camere anche una deliziosa suite in un trullo dove sentirete l’energia della pietra, il B&B Mariangi (www.casamariangibeb.it)  dove la proprietaria vi delizierà con le sue fantastiche colazioni tutte a base di dolci preparati dalle sue mani e il B&B Villa Angela resort (www.villa-angela.org) con ampio giardino e piscina. Tappe golose poi nei ristoranti Il Casalicchio, dove la proprietaria vi delizierà con i piatti della tradizione, che si mangiano proprio in occasione della festa come le braciole di asino al sugo, l’Osteria Grotta Bianca che tra pizze cotte al forno di pietra vi stupirà con gli antipasti di verdure e ripieni di carciofi e melanzane e Al Pozzo dai sapori autentici. Impedibili e funghi cardoncelli e le orecchiette alle cime di rape con la carrellata finale di dolci preparati in casa come il tiramisù. Tradizione e innovazione nel B&B Il Caroseno (www.osteriadelcaroseno.com)  che ha anche un B&B di charme nel cuore del centro storico.

La Festa delle Fanove è una grande occasione per destagionalizzare il turismo, richiamare viaggiatori a Castellana Grotte anche in pieno inverno.

Unica è la fanova di Pozzo Stramazzo dove le persone hanno voglia di stare insieme e sorridere. Abbracciano simbolicamente la fanova simbolo di amicizia e solidarietà. Ci spendono un anno di lavoro e a fuochi spenti sono pronti a ricominciare.

In attesa dell’accensione dei falò,  tappa obbligata sono le magnifiche grotte di Castellana. Dalla Grave alla Grotta Bianca unica al mondo è un crescendo di emozioni. Giocherete a scoprire le forme più strane come il cammello… la lupa… per arrivare alla Torre di Pisa.

Intanto è la buona enogastronomia a fare da leva al turismo in Puglia. Incontriamo per le vie di Castellana due giovani inglesi con i loro genitori che si sposeranno il 28 maggio prossimo a Castellana. Chiediamo loro perché proprio qui. E la loro risposta ci sorprende. Non dicono infatti: per la bellezza dei monumenti, per il mare e il paesaggio… ma per il clima e per come si mangia. Puglia, il sapore della vita!

Dove dormire, le migliori strutture

Semiramide Palace hotel
Via Conversano 157 , 70013 Castellana Grotte (BA)
tel 080 496 78 35
www.semiramidepalacehotel.it
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Parco Hotel La Grave
Strada comunale Chiancud 1, 70013 Castellana Grotte (BA)
tel 080 496 81 22
www.lagrave.it
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B&B Casa Mariangi
Strada comunale Genna 14, 70013 Castellana Grotte (BA)
tel 366 199 33 98
www.bebcasamariangi.it
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B&B Il Caroseno
Via Santomagno 18, 70013 Castellana Grotte BARI
tel 327 7946321 – 333 6192721
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www.osteriadelcarosenobeb.com

B&B Villa Angela resort

Via Vecchia Conversano 14, 70013 Castellana Grotte (BA)

tel 080 496 74 21 - tel. 320 85 61 127

www.villa-angela.org

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Dove mangiare : le migliori trattorie

Al Pozzo

Ristorante pizzeria

Via Polignano 83/c, 70013 Castellana Grotte (BA)

tel 080 496 76 72 - chiuso il lunedì

fb ristorante pizzeria al pozzo

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Trattoria Il Casalicchio

Via Casalicchio 22, 70013 Castellana Grotte (BA)

Tel 080 496 58 68

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Ristorante Osteria La Grotta Bianca

Via Matarrese 9/11, 70013 Castellana Grotte (BA)

tel 080 496 83 31

Dove acquistare buon olio extravergine di oliva

Vecchio Frantoio Pace

Viale Aldo Moro, 26, 70013 Castellana Grotte (BA)

tel 080 49 65 087

www.frantoiopace.it

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Frantoio Oleario Manghisi

Via Santomagno 15, 70013 Castellana Grotte (BA)

tel. 338 72 85 681

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Frantoio oleario e comm. Ortofrutticoli

Valente Vitantonio & C. snc

Via della Resistenza, 44, 70013 Castellana Grotte (BA)

Tel 080 49 68 722

Cell. 338 66 91 090; 388 73 76 179

Oleificio cooperativo Angelo Viterbo

Via Turi cp 163, 73013 Castellana Grotte (BA)

tel 080 49 65 817

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Azienda agricola Frantoio oleario Rotolo Antonio

Contrada Cocumo, 30 70013 Castellana Grotte (BA)

Antonio: 335 80 45 389; Liliana 380 25 27 844

Tel 080 49 64 857

www.oleificiorotolo.it

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Frantoio oleario Sgobba

Strada vicinale Spirito Santo, 27 , 73013 Castellana Grotte (BA)

tel. 080 49 66 040 – 360 36 84 00

Oleificio Domenico Festino

Strada comunale Foggia di Maggio, 11 73013 Castellana Grotte (BA)

tel. 080 49 65 461

www.oliofestino.it

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Panificio Massimo Mancini

Via Marchione 1, 70013 Castellana Grotte (BA)

tel. 080 49 65 598

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