Porto Cesareo si trova sul mar Jonio e dista 24 km da Lecce, 11 da Gallipoli. E’ la più bella e lunga spiaggia del Salento con dune alte e acque limpide e cristalline
Porto Cesareo
Porto Cesareo si trova sul mar Jonio e dista 24 km da Lecce, 11 da Gallipoli. E’ la più bella e lunga spiaggia del Salento con dune alte e acque limpide e cristalline
A Porto Cesareo ci sono tre Torri di guardia, costruite dall’imperatore Carlo V, nel XVI secolo, per difendere le coste del Salento dagli attacchi dei Turchi. Ora la Torre di Guardia di Torre Lapillo, una piccola frazione del Comune di Porto Cesareo, è il centro visite per il Parco di Porto Cesareo. Infatti Porto Cesareo è un parco, protetto dalla Regione Puglia. Anche il suo mare è protetto.
Davanti a Porto Cesareo c’è l’isola dei congli, chiamata così perché una volta c’erano molti conigli. Oggi non ci sono più… Il mare è ricco di pesci…
Tutte le mattine potete comprare pesce molto fresco dai pescatori vicino alle loro barche… nel piccolo porto
Dice il pescatore Antimo: “Questo pesce è ancora vivo!”
Questo pescatore ci mostra un paguro, conosciuto come l’aragosta dei poveri. I paguri sono molto buoni da cucinare con spaghetti e pomodori…
Ma Porto Cesareo è famosa per la via delle Pescherie. Si trova nel centro di Porto Cesareo. Donatella Bianchi, la conduttrice che presenta la famosa trasmissione televisiva di Rai Uno, Linea Blu, ci ha detto: La via delle pescherie di Porto Cesareo è la più importante al mondo”
Non sono semplici pescherie, ma boutique. Infatti guardate questa signora. E’ molto elegante e la sua pescheria è una boutique!
Potrete trovare pesci spada
oppure le famose triglie rosse di Porto Cesareo
pesci grandi e appena pescati
polipi molto freschi
Il mare di Porto Cesareo è così ricco di pesce grazie all’Area Marina protetta.
E’ un’area molto importante perché ci sono molte specie protette, le grotte sommerse e le famose spunnulate. Si tratta di grotte naturali invase dall’acqua. Il loro soffitto è sprofondato (spunnulate significa in dialetto salentino sprofondato... ) quindi si sono formati laghetti naturali di acqua salmastra.
Il parco e l’area marina protetta sono raccontate nel museo del mare, creato dal Comune di Porto Cesareo, il Parco e l’Università del Salento. Il signor Molendini ha ricostruito in resina i pesci che abitano il mare di Porto Cesareo.
Ma Porto Cesareo è famoso per l’archeologia subacque. Infatti nel 1934 vennero scoperte quattro colonne romane.Erano destinate alla costruzione di un tempio. Ma la nave affondò con il suo prezioso carico. Infatti con le colonne romane affondarono anche preziosi reperti, come la statuina del dio Thot, che vediamo in alto e molte anfore. La statuina venne ritrovata per caso nel 1934 da due pescatori. Con loro c’era il piccolo Gino che allora aveva solo sette anni. Piangeva disperato perchè non voleva stare sulla barca. I due pescatori notarono che in fondo al mare c’era una specie di pupazzo. Si calarono per prenderlo per far giocare il bambino. Infatti era una statuina nera con il volto di babuino e il corpo di scimmia. Il bambino ci giocò. Ma quando
The mayor of Porto Cesareo is trying to have the find to organize an archaeological show in Porto Cesareo.
Quando arrivarono a casa, scoprirono che si trattava di un prezioso reperto archeologico egiziano, del VI secolo avanti Cristo. Il responsabile di Legambiente di Porto Cesareo, Mino Buccolieri, ci sta mostrando una copia, in dimensioni ridotte. L’originale è custodito nel Museo nazionale archeologico di Taranto e non è visibile perchè il museo manca di una sezione di arte egiziana!
L’amministrazione comunale di Porto Cesareo sta cercando di ottenere il reperto per organizzare una mostra.
The famous singer Battisti and his author Mogol invented here the song “Acqua azzurra, acqua chiara!”
Mare trasparente e azzurro e lunghe spiagge. Tutto è ok per una vacanza da sogno. Il famoso cantante Battisti e l’autore Mogol inventarono qui la famosa canzone Acqua Azzurra, acqua chiara.
Ma oltre al mare e al relax non dimenticate di deliziarvi con la buona gastronomia. Imperdibili il tonno sott’olio, preparato in casa dai pescatori di Porto Cesareo e
il piatto tipico: lu quataru. Una volta, i pescatori per preparalo utilizzavano il pesce che non vendevano perchè era stato pescato ferito o ammaccato. Allora lo cuocevano in un gran pentolone che indicavano con il nome di quataru (da cui il piatto prende il nome) e ne ricavavano una prelibata pietanza. Oggi gli chef utilizzano tutti i tipi di pesce come crostacei, frutti di mare, seppie e polipi...
e mentre bevete un delizioso caffè in ghiaccio con latte di mandorla (il caffè tipico di Lecce)…
potrete godere dei bellissimi tramonti di Porto Cesareo, tra l’isola dei conigli e le ultime barche che fanno ritorno al porticciolo
www.comune.portocesareo.le.it
by Carmen Mancarella