Salento, la gastronomia celebra l’incontro tra il mare e la terra


  • Foto 1 / 3
    3-ziotom


    Nel Salento il mare e la terra si incontrano a tavola. Piatti con ortaggi e legumi vi saranno presentati abbinati al pesce. La prima sosta golosa è nel ristorante Underground di Castro, ricavato da una struttura dell’800, che nata come parcheggio per  cavalli  e carrozze per chi veniva al mare due secoli fa, è stato interamente restaurato dalla famiglia Fedele.

    “Proponiamo la cucina tradizionale”, dice Carlo Fedele, titolare. “La nostra è una gestione familiare che tende a mantenere i sapori autentici di una volta. E’ questo il segreto del nostro successo”.

    Nel ristorante zio Tom in località Ciardo a Santa Maria di Leuca vi delizierà la bravura dello chef Mattia Cordella, che coniuga la tradizione salentina con la  cucina internazionale.

    “Il mio obiettivo è di presentare i tanti prodotti pugliesi ancora poco conosciuti, rifecendomi alle delizie del mare e della terra”, spiega Mattia Cordella. “Ho fatto il mio tirocinio in ristoranti stellati del Nord e poi sono stato a Londra anche per imparare la lingua. Adesso punto ad andare in Giappone per specializzarmi nella preparazione del pesce crudo”.

    Si affaccia sul mare il ristorante la Grotta del Conte a Castro.

    “Proponiamo ai nostri clienti i sapori del mare e della tradizione contadina”, dice Gabriella Capraro, titolare con la sorella Anna del ristorante. “Il nome Grotta del Conte nasce da una storia d’amore a lieto fine. Sotto il ristorante c’era una grotta dove, durante il Medioevo, si incontravano una bella popolana e un conte. Il loro matrimonio era osteggiato, ma i due riuscirono a coronare il loro sogno d’amore”.

    Vista panoramica sul mare e delizie per il palato anche nello storico ristorante l’Aragosta dove incontriamo la titolare, Rita Elia: “Quello che offriamo ai nostri clienti”, dice. “è il pescato del giorno, che ci viene offerto dai pescatori, appena sbarcati nel porto di Castro, da cui siamo distanti poche centinaia di metri. I nostri chef si rifanno alla migliore tradizione contadina e marinaresca”.

  • Foto 2 / 3
    3gastronomia


    E’ anche una grande sala ricevimenti la discoteca Blu Bay di Castro dove si sono appena sposati due giovani gallipolini, radiosi nel giorno più bello della loro vita.

    Qui si aspetta l’alba ballando con i migliori dj internazionali.

    “L’estate scorsa abbiamo ospitato i più grandi dj internazionali”, racconta Antonio Mascello. “Durante le serate arrivano qui fino a 6mila persone. Fattore che fa di Castro, la regina delle notti nell’estate salentina”.

    Offre una vista mozzafiato sulla Zinzulusa il ristorante la Zinzulusa. “Il tipo di turismo che c’è qui a Castro, nazionale, ma anche internazionale ci impone di offrire una cucina di livello nazionale e internazionale”, racconta Francesco Rizzo, il titolare.

    Qui sarete deliziati dallo chef Rocco Fedele, che ha fatto la storia della cucina salentina. “La buona cucina”, racconta, “nasce dalla genuinità dei prodotti, senza i quali non si possono preparare pietanze gustose”.

    Per un pic nick in piena libertà, in pineta, la tappa obbligata è a Punta Meliso a Santa Maria di Leuca. “In questa pineta”, racconta la titolare, “ci raggiungono tantissime persone, desiderose di leggersi un libro in tutta tranquillità e di degustare le nostre pietanze, semplici, ma molto gustose, come gli arrosti di carne cotti al momento alla brace o i vari apertitivi molto ricchi. Siamo tre sorelle e abbiamo scommesso nel futuro turistico della nostra terra”.

    Per portarsi a casa un souvenir goloso e magari organizzare una cena salentina tra amici, al vostro ritorno dalle vacanze, la sosta obbligata è nella bottega di prodotti tipici, Delizie in Contea, in piazza Della Vittoria a Castro. Dice Barbara Capraro:  “Nella nostra picola bottega troverete solo prodotti selezionati tra le migliori aziende salentine: l’olio, il vino, i prodotti da forno…”

    E, se volete scoprire gli innaffiatoi salentini, che la fantasia di Agostino Branca ha trasformato negli uccelli della pioggia, la tappa obbligata è nella sua bottega a Tricase, dove si organizzano anche corsi per turisti e viaggiatori desiderosi di imparare l’arte della ceramica. “I nostri corsi”, spiega Agostino Branca, riscuotono sempre un grande successo. Hanno il dono di far trascorrere momenti molto rilassanti. Per questo riscuotono sempre un grande successo”.

  • Foto 3 / 3
    3ziotom-baia


    Ma dove dormire? Nella Lecce Barocca tra le delizie del palato firmate dallo chef Donato Episcopio si può soggiornare in tutto relax al Risorgimento resort oppure al President o all’Eos, curato anche per accogliere i non vedenti e gli ipovedenti, uno dei primi progetti in Italia.

    “Il Gruppo Vestas”, spiega Marta Inguscio responsabile marketing. “Offre varie scelte che vanno dall’elegante e raffinato Risorgimento resort all’Eos, dove ogni camera è diversa dall’altra, curata da giovani architetti che sono stati chiamati ad un concorso di idee, ispirati dal paesaggio salentino”.

    A Castro negli alberghi camere con vista mare mozzafiato. Entriamo nell’Hotel degli Ulivi. “Questo albergo è nato nel 1973”, spiega Luigi Rizzo, “voluto da mio padre, uno dei pionieri del turismo a Castro. Si sviluppa su sei livelli, tutti vista mare, i primi tre dedicati alla ristorazione, gli ultimi tre alle camere. La loro particolarità sono i terrazzi che si affacciano sul mare, dove serviamo anche, su richiesta, le colazioni”.

    Si affacciano tutte sul mare le camere dell’hotel Orsa Maggiore. Anche qui ampie camere con balconcino e una grande sala ricevimenti. “Questo albergo”, racconta Assuntina Ciccarese, “venne costruito da mia suocera, una giornalista imprenditrice, Ada Staiano, molto amata e certamente una donna di grande spirito imprenditoriale. Dopo essere stato gestito da mio marito e i suoi fratelli è ora giunto alla terza generazione con mia figlia, che ha creato una società”.

    Sonto tutte protese sul mare, tanto che sembra di stare su una nave, le ampie  e raffinate camere del Piccolo Mondo, costruito a strapiombo sulla scogliera e con piscina alimentata con acqua di mare.
    Racconta Annamaria Ascalone: “Questo albergo nasce dall’intuizione di mio padre, che lo realizzò costruendolo sulla scogliera, a terrazza. Abbiamo sia camere che appartamenti in multiproprietà. E’ un luogo di grande fascino, un mondo a parte, che attrae, soprattutto in bassa stagione, tantissimi stranieri, i quali, innamorandosi, ritornano con i loro amici e spesso decidono anche di celebrare i loro matrimoni esclusivi”.

    Sarà un’esperienza indimenticabile svegliarsi e affacciarsi sullo splendido mare di Castro. L’alba ti attraversa l’Anima.
    Carmen Mancarella