Acciaio e cemento sotto una morbida spiaggia bianca del Salento. 1.900 ulivi divelti. Il rischio incombe sul litorale Caciulara San Basilio, a San Foca, una delle cinque marine di Melendugno, sul Mare Adriatico, insignita per ben quattro volte della Bandiera blu e Le cinque Vele di Legambiente e distante appena un chilometro e mezzo dalla riserva naturale di interesse internazionale Le Cesine. Siamo in una zona ad alta intensità turistica, dove i giovani si sono inventati un lavoro puntando sul turismo e sulla tutela delle risorse naturali, tra numerosi siti di interesse comunitario e un sito archeologico di straordinaria bellezza, Roca Vecchia, la Micene del Salento. Su appena 500 metri di arenile, che viene puntualmente segnalato dalle riviste di turismo nazionali tra le spiagge più belle della Puglia, ci sono ben tre stabilimenti balneari. E poco distante sorge un residence albergo. Qui depongono le uova le tartarughe di mare, caretta caretta.
Qui la TAP AG ha progettato l’approdo di un gasdotto che parte dall’Azerbajian, risparmia, giustamente, le bellissime coste della Grecia, attraversa le montagne a 1.990 metri sul livello del mare, per arrivare in Albania dalla cui costa dovrebbe immettersi in mare, poggiandosi per 111 chilometri sui fondali del Canale d’Otranto, un mare, avvisano gli esperti, particolarmente esposto alle correnti e a forte rischio sismico. Il gasdotto approda poi sulla spiaggia La Caciulara San Basilio a San Foca. Ma, siccome anche l’occhio vuole la sua parte il tubo di acciaio ricoperto da cemento armato si immergerà sotto la sabbia e le dune con un microtunnel a una profondità di 18 metri. La voragine scavata nei fondali per ottenere l’immersione del gasdotto sarà ricoperta da cemento armato e malta.
Qui la TAP AG ha progettato l’approdo di un gasdotto che parte dall’Azerbajian, risparmia, giustamente, le bellissime coste della Grecia, attraversa le montagne a 1.990 metri sul livello del mare, per arrivare in Albania dalla cui costa dovrebbe immettersi in mare, poggiandosi per 111 chilometri sui fondali del Canale d’Otranto, un mare, avvisano gli esperti, particolarmente esposto alle correnti e a forte rischio sismico. Il gasdotto approda poi sulla spiaggia La Caciulara San Basilio a San Foca. Ma, siccome anche l’occhio vuole la sua parte il tubo di acciaio ricoperto da cemento armato si immergerà sotto la sabbia e le dune con un microtunnel a una profondità di 18 metri. La voragine scavata nei fondali per ottenere l’immersione del gasdotto sarà ricoperta da cemento armato e malta.