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Il Salento è una penisola, ma sembra quasi un’isola e regala tantissime emozioni da vivere.

Infatti si viaggia per vivere un’emozione, per fare delle esperienze, possibilmente con la gente del posto

1 VEDERE L’ALBA SULL’ADRIATICO E IL TRAMONTO SULLO JONIO E I TRAMONTI BIANCHI A SANTA MARIA DI LEUCA

Bagnato da due mari, lo Jonio e l’Adriatico, il Salento si trova nella punta più estrema del Tacco d’Italia, di fronte alle isole della Grecia e dell’Albania e sull’altro lato di fronte alle coste della Calabria jonica.

Qui, ed esattamente, sul mar Adriatico, al Faro della Palascia a Otranto, è possibile assistere alla prima Alba d’Italia perché il Faro si trova nel punto più orientale della penisola.

Ma nel Salento si possono vivere emozioni uniche e dirompenti nella loro semplicità.

Infatti il lembo di terra è così stretto che il paesino più distante dal mare si trova ad appena trenta chilometri e nello stesso giorno potete assistere all’Alba sull’Adriatico e al tramonto sullo Jonio.

Tramonti mozzafiato, che però, prima di diventare rosso fuoco sono bianchi.

Sì avete capito bene. BIANCHI LEUCA

Da che cosa deriva il nome di Leuca? Deriva dal greco Leucos che significa Bianco. Infatti Leuca, dove si incontrano i due mari lo Jonio e l’Adriatico, è famosa per i tramonti bianchi.

In pratica prima che il sole accenda di rosso e di arancione il cielo, tutto, mare e cielo diventano bianchi! Questo succede anche lungo tutta la costa jonica da Leuca fino a Porto Cesareo.

Mentre la luce accende di BIANCO le onde del mare adriatico la mattina presto, mentre il sole sorge.

Tutta questa luce è alla base del carattere particolarmente gioioso e solare dei Salentini che amano organizzare grandi eventi enogastronomici e feste di tradizione, naturalmente ricche di luce e che considerano chi viene da lontano una risorsa, non tanto economica, quanto sotto il profilo culturale e umano. I Salentini infatti sono particolarmente accoglienti!

Questa luce molto nitida e intensa attrae ormai da anni i più famosi registi e le maison di moda internazionali. Sappiamo infatti quanto, sia nel cinema che nei set fotografici, sia importantissima la luce.

2 UN GIRO IN BARCA PER LE GROTTE DI LEUCA E DELL’ADRIATICO

Impossibile fare una vacanza nel Salento senza prenotare un giro in barca alla scoperta delle Grotte di Santa Maria di Leuca e del mare Adriatico. A Santa Maria di Leuca che si protende a punta nel mare, sullo Jonio si trovano grotte spettacolari come la Grotta dell’Amore che si incendia di rosso al tramonto e la Grotta delle Tre Porte, simbolo di Leuca che ha appunto tre cavità.

Sull’Adriatico si affacciano la Cattedrale, la Grotta del Ciolo e tante altre affascinanti grotte. Più a Nord si trova la Grotta Verde di Marina di Andrano e ancora più avanti la più famosa Grotta Zinzulusa a Castro.

3 FARE UN TUFFO NELLA STORIA A ROCA VECCHIA

Famosa per la Grotta della Poesia, definita dal le dieci piscine naturali più belle al mondo, Roca è stata definita la Micene del Salento. Infatti dobbiamo immaginare il mare non come qualcosa che divideva i popoli ma che li univa. Il mare era l’antica autostrada, dove i commercianti viaggiavano e viaggiavano portando vasi e cultura. A Roca si possono ammirare le rovine del Castello medioevale, la Torre di Guardia voluta da Carlo V, i Giardini della Regina e il sito archeologico dalle imponenti mura di cinta!

4 A mezzogiorno bere un caffè in ghiaccio con latte di mandorla e gustare un buon pasticciotto leccese in piazza Sant’Oronzo a Lecce. Perché a mezzogiorno? A mezzogiorno dal Palazzo di Città viene diffusa la voce di Tito Schipa, l’ugola d’oro, il grande cantante lirico che calcò anche le scene del Metropolitan, nato a Lecce.

6 Visitare il Museo Faggiano A LECCE. Gli Americani sono impazziti per la storia del museo Faggiano a Lecce, tanto da dedicargli la prima pagina del New York Times. La storia è raccontata così: Un uomo compra una casa e trova un museo! Tanti anni fa, Luciano Faggiano comprò una casa del centro storico di Lecce per farne un ristorante. Ma, nel momento in cui andò a sistemare lo scarico della fogna, trovò di tutto e di più: tombe messapiche, silos, corredi funerari, tracce di età romana e persino la rosa dei Templari! Il museo Faggiano è il simbolo dell’Italia, così ricca di fascino e di storia. E gli stranieri ne restano incantati!

7 IMPARARE A BALLARE LA PIZZICA: Associata al grande evento, La Notte della Taranta, che si svolge sulla piazza di Melpignano, fino a due anni fa la pizzica si ballava nelle piazze durante le sagre d’estate. Giovani e vecchi, turisti e abitanti locali danzavano ai ritmi del tamburello.

Secondo la tradizione contadina si era costretti a ballare la pizzica per guarire dal veleno di un ragno. Epicentro il pozzo di San Paolo a Galatina. Si ballava fino allo sfinimento fino a che il veleno non usciva fuori.

Ancora oggi però la pizzica ha poteri catartici: se ballata, aiuta a liberarsi dai veleni della vita! Provare per credere

8 PERDERSI O FARE FINTA DI PERSERSI IN UN PAESINO DEL SALENTO. Troverete sempre qualcuno che in bici, a piedi, con l’auto vi accompagnerà a destinazione con molta gentilezza.

I Salentini sono molto accoglienti. Vedono nell’altro una ricchezza con cui scambiare amicizia, esperienze e nuove conoscenze. Per questo sono propensi ad accogliere con un sorriso tutti e a mettersi a disposizione per risolvere i problemi.

9 VIVERE SENZA TEMPO. Provare a dare un appuntamento a un salentino. Nel Salento non si dice mai: ci vediamo alle 8.01 minuto preciso. Non esiste! Nel Salento due amici dicono: ci vediamo verso le 8. Poi uno può arrivare anche alle 8,30, persino alle 9.00 e l’altro sarà sempre lì ad aspettarlo con un sorriso e a dire: “Non ti preoccupare per il ritardo”. Nel Salento si vive senza tempo. E questo deriva dal fatto che il Salento era praticamente una promanazione dell’Antica Grecia, quando i suoi abitanti avevano il senso dell’infinito come se il tempo non dovesse finire mai.

9 FARE UN BRINDISI CON I VINI DI PRIMITIVO E NEGROAMARO e/o Susumaniello e provare a visitare le Cantine del Nord Salento: ce n’è una ogni mille abitanti! Il Primitivo ha ormai scalato i vertici delle classifiche mondiali dei vini più amati al mondo! E’ al secondo posto, seguito al quarto posto dal Negroamaro. Si affaccia sulla scena enologica mondiale anche il Susumaniello, un antico vitigno recuperato di recente dai vignaioli.

10 DEGUSTARE LE VERDURE DEL SALENTO E IL PASTICCIOTTO. La cucina salentina è tipicamente vegetariana. Fave e cicorie è il piatto più richiesto, seguito da parmiggiane e cicorie di campagna saltate nell’olio extravergine di oliva. E’ questo il fattore che attrae turisti da tutto il mondo: l’attrice hollywodiana, Helen Mirren è ormai di casa con il marito, il regista Tylor Hackford come anche Madonna che ama trascorrere le sue vacanze in Puglia e farsi filmare mentre balla la pizzica.

Il dolce tipico del Salento è il pasticciotto, che noi amiamo definire armonia dei contrasti perché la pasta frolla dura e leggermente salata incontra la morbida crema.

Ma vediamo come si prepara nella Pasticceria Bianco di Copertino:

video più collegamento diretto

VEDI QUALCHE VIDEO

https://www.facebook.com/620441691475750/videos/1440925812906500

MARINE DI MELENDUGNO

IL MARE ADRIATICO, LE MARINE DI MELENDUGNO

https://www.facebook.com/620441691475750/videos/3084176688479899

https://www.facebook.com/620441691475750/videos/472674167036085

TRAMONTI MOZZAFIATO ALLE PESCOLUSE A SALVE E EMOZIONI NEL PICCOLO BORGO

https://www.youtube.com/watch?v=p2onxfhco-Q&list=UUsyuEEfdKlp1ZKQFmDNoTww

Carmen Mancarella – copyright

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