Sorridono per nascondere il dolore che hanno dentro I Pagliacci di Giuseppe Negri
-
“Tutti noi siamo abituati a vedere i pagliacci con la faccia dipinta e sempre sorridenti. Scherzano e giocano per farci ridere. Sembrano sereni e spensierati. Ma non sappiamo che cosa hanno dentro e tutta la sofferenza che nascondono dietro la loro maschera”. Adora dipingere “I Pagliacci”, scavando e andando oltre le loro maschere, Giuseppe Negri, pittore di Copertino, che dopo essere andato in pensione ha ripreso a coltivare la sua più grande passione: la pittura.
“Sì, nella mia vita, mi sarebbe piaciuto dedicare più tempo all’arte”, dice il signor Giuseppe, 80 anni portati meravigliosamente. “Ma ho dovuto lavorare e quindi non avevo assolutamente tempo. Dopo la pensione, però, invece che sedermi su un divano e annoiarmi davanti al televisore, ho ripreso il pennello in mano e ho coltivato il mio talento: la pittura”.
“L’amore per l’arte è nato con me”, racconta il signor Giuseppe. “Da piccolo usavo addirittura le vernici per fare i dipinti! Ho realizzato persino un Affresco: quello dei Santi Medici, nella cappella di via San Cosimo. Ero molto giovane”.
- Signor Giuseppe ci racconti la sua vita e ci spieghi perché ha dovuto smettere di dipingere.
“Dopo aver frequentato il ginnasio nel Seminario, mi sono iscritto all’Istituto per Geometri a Lecce. Allora non c’erano mezzi pubblici che collegassero Copertino al capoluogo. Mi toccava andare tutti i giorni con la bicicletta, anche quando pioveva e faceva freddo. Poi venni chiamato al Militare e, una volta ritornato, mi dedicai anima e corpo al lavoro, come grossista nel settore della Merceria. Il mio lavoro mi ha dato belle soddisfazioni. Ma non ho mai abbandonato il desiderio di dedicarmi alla pittura”.
E così, non appena il signor Giuseppe ha tagliato l’ambito traguardo della pensione, ha iniziato a dipingere, prediligendo la tecnica a olio. Ha realizzato tantissimi quadri, che adornano la sua bella casa a Copertino e che sono sempre più apprezzati, tanto che si trovano anche in collezioni private accanto a grandi nomi dell’arte contemporanea.
Ma oltre ai pagliacci quali sono i soggetti preferiti?
“I paesaggi salentini. Ho dipinto la campagna di mio nonno, esattamente come era con i muretti a secco e le giare, ricordi indelebili della mia infanzia”.
Essendo anche vicepresidente della Pro Loco di Copertino, Giuseppe Negri ha messo la sua arte anche a servizio della promozione del territorio. Ecco quindi, nei suoi quadri, gli scorci del bellissimo centro storico e del castello di Copertino. E poi ancora i ritratti: San Giuseppe da Copertino, San Pio, San Giovanni Paolo II…
Con la sua arte Giuseppe Negri va oltre la realtà. E così mentre i pagliacci ridono, nascondendo il dolore che hanno dentro, spicca tra tutti, il ritratto di una madre, che, impegnata a parlare al telefonino, fa piangere il suo piccolo.
Quella del signor Giuseppe è una storia esemplare che dovrebbe far riflettere tutte le persone anziane (ma anche i giovani): non arrendersi mai al dolce far niente, ma, a qualsiasi età e soprattutto dopo la pensione, riprendersi la vita in mano e riaccendere le passioni e (perché no), anche i sogni rimasti chiusi nel cassetto.
Versione on line della rivista cartacea di turismo e cultura del Mediterraneo "Spiagge",iscritta il 5 giugno 2001 al numero 764 del Registro della stampa del TRIBUNALE DI LECCE. Direttore Responsabile CARMEN MANCARELLA
La ditta Mancarella Editore, P.IVA 03556030751, ha ricevuto Aiuti di Stato pubblicati sul sito RNA sezione Trasparenza
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
- 328.1397133 Privacy Policy Legal Information; | Photos are the property of Carmen Mancarella | Copyright © 2012 Mediterraneantourism.it. ALL RIGHTS RESERVED.
Performed by Joomla! , free software released under the GNU/GPL license.