Serena Perfetto, manager salentina in California
“Americani sempre più innamorati del Salento, ma vogliono fare esperienze”
Il cuore batte nel Salento, ma la testa è nel mondo. Serena Perfetto, nata a Scorrano, è oggi una manager di Pinterest, il famoso motore di ricerca visiva che ispira nella scelta di cibi e ricette, ma anche di arredamento e stili di vita. Serena vive già da dieci anni a San Francisco, dove ha iniziato la sua carriera in aziende come Google e Airnb. E’ anche giornalista pubblicista e scrive di cultura e Italia su un magazine americano. L’abbiamo “incontrata” virtualmente su FB e precisamente sul profilo dell’eurodeputato Andrea Caroppo perché, in qualità di presidente dell’Associazione BAIA - Business Association Italy America – ha ricevuto l’eurodeputato assieme ad altri colleghi. BAIA è un'organizzazione che favorisce gli scambi interculturali e di business e le opportunità economiche tra gli Stati Uniti e l'Italia. Serena vuole aiutare i giovani italiani a cercare nuove ispirazioni e ad accrescere il loro bagaglio culturale, facendo nuove esperienze in una terra bellissima come la California. Ecco la sua bella intervista, che ci aiuta a conoscerla meglio.
Che cosa fai?
Lavoro nella tecnologia, sono una manager a Pinterest. Da quando mi sono trasferita a San Francisco, nel 2012, ho lavorato in aziende come Google e Airbnb. Sono anche giornalista pubblicista e scrivo di cultura e Italia su un magazine americano.
Quanti anni hai?
Alla soglia dei primi -anta :)
Sei nata a Scorrano o negli Stati Uniti da genitori di Scorrano?
Sono nata a Scorrano da genitori salentini. Finito il Liceo, il famoso Capece di Maglie, mi sono trasferita a Bologna per studiare Relazioni Internazionali, prima della tappa romana per la laurea in Comunicazione e Media alla LUISS. Da lì, ho fatto esperienze tra Nuova Zelanda, per un programma di scambio presso l'Ambasciata Italiana, e in Inghilterra, dove ho preso un Master in Giornalismo.
In quale circostanza hai ricevuto l'eurodeputato Andrea Caroppo? E perchè? Svolgi un ruolo? SU FB non ci ho capito niente…
Accanto al lavoro a tempo pieno, sono molto attiva all'interno della comunità di professionisti e imprenditori italiani che vive e lavora qui. Sono membro e Presidente, in qualità di volontaria, di BAIA - Business Association Italy America - un'organizzazione che favorisce gli scambi interculturali e di business e le opportunità economiche tra gli Stati Uniti e l'Italia. L'onorevole Caroppo era in viaggio a San Francisco con dei deputati europei; insieme ad altri rappresentanti europei, abbiamo accolto il gruppo del Parlamento con una tavola rotonda su temi di privacy e utilizzo dei dati da parte delle aziende che operano nella tecnologia.
Ti piacerebbe venire più spesso in Salento?
Io torno in Salento per vacanza una volta all'anno per passare del tempo con la mia famiglia e insieme ad amici e amiche d'infanzia. Mi piace tornare soprattutto in estate, a settembre, quando posso godermi i posti dove ho trascorso metà della mia vita.
Ho fatto fare molti viaggi nel Salento a tanti miei amici americani e ne son rimasti entusiasti.
Lo sai che Scorrano è famosa per la sua grande festa, Santa Domenica ed è il paese delle luminarie che tanto piacciono al resto del mondo?
Certamente, purtroppo sono anni che ormai non riesco ad esserci. L'ultima volta sarà stata 6-7 anni fa. Per fortuna, grazie alla tecnologia e ai Social Media, seguo quello che succede a Scorrano in quei giorni. Sin da bambina, ricordo come per noi Scorranesi l'accensione delle luminarie fosse una parte importante della giornata. Non dimentichiamo che le settimane precedenti al 6 luglio, come anche la processione e la consegna delle chiavi della città, siano momenti altrettanto significativi, non solo per i credenti ma per i cittadini tutti. Sarebbe bello che le persone cominciassero a conoscere di più questi aspetti della festa dedicata a Santa Domenica, al di la' delle luminarie e degli spettacoli organizzati per quelle serate.
Ami il mare del Salento?
Non lo amo, lo adoro. La maggior parte del mio tempo lo divido tra Castro e gli Alimini. Sono i posti dove ho trascorso gran parte delle estati tra infanzia e adolescenza.
Ci potrebbero essere prospettive di collaborazione tra aziende salentine e la realtà sociale ed economica in cui operi?
Ci sono tante iniziative che si potrebbero portare avanti, dal punto di vista culturale, economico e di crescita sociale. Il turismo rimane certamente il settore su cui puntare di più. Gli americani amano le città italiane per eccellenza, città d'arte, Venezia, Roma, Napoli; negli ultimi anni hanno scoperto la Puglia, come alternativa alla Costiera Amalfitana, le Cinque Terre e la Sicilia. C'è voglia di conoscere e imparare; a mio avviso spesso gli operatori turistici locali si soffermano su iniziative turistiche che vanno bene per gli italiani, ma tralasciano cosa cercano i turisti che vengono dagli USA.
Che cosa cercano i turisti che vengono dagli USA?
Un esempio e' quello di esperienze volte a conoscere le tradizioni e la cultura locali con esperti dei settori forti dell'economia salentina, dal cibo al vino alla storia. Insomma, vanno bene le spiagge e il mare ma spesso gli americani hanno voglia di dedicare del tempo a esperienze che possano ricordare e di cui raccontare una volta tornati a casa.
Potrebbero nascere link commerciali tra USA e Salento?
Sono tante le iniziative per l’export, che è sicuramente un po' difficile per via della legislazione in materia di importazione in America, ma anche qui bisogna avere pazienza e non fermarsi al primo ostacolo.
Infine, quello che mi piacerebbe fare in futuro è lanciare delle iniziative di crescita e sviluppo con il supporto delle associazioni italo-americane della California. Questo per permettere ai ragazzi e alle ragazze salentine di venire qui a imparare l'inglese, acquisire conoscenza tecnologica e poi tornare a casa con un bagaglio di esperienze da utilizzare sul territorio per farlo crescere e per migliorare. Mi piacerebbe contribuire al successo di chi rimane e delle future generazioni, anche se finora non ho visto molto interesse da parte di questi giovani. Salire su un aereo, per scoprire cosa ci sia al di là dell'Oceano, è un passo semplice ma non tanti hanno voglia o possibilità di farlo. Spero le cose cambino in futuro.