Salendo per la casa del Poeta, ci fermiamo per una prima tappa golosa, nella bottega Il Giuggiolo, in via Jacopo d’Arquà (
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), tutto a base di giuggiole, un frutto dolce che cresce sugli alberi solo qui e da cui ricavano il famoso amaro Brodo di Giuggiole, le marmellate, i cioccolatini…
Colli Euganei, tra piccoli borghi e indimenticabili tappe golose
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E da oggi anche una linea cosmetica a base di giuggiole -
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E’ la nostra vera risorsa dicono i titolari della bottega che difendono con amore questa grande tradizione locale, valorizzando l’identità dei luoghi. -
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Un’altra tappa da non perdere è l’abbazia dei monaci cistercensi di Torreglia, richiamo per tanti pellegrini affamati non solo di pace interiore, ma anche di prodotti buoni. -
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E per chiudere in bellezza ci si ritrova nell’Antica Trattoria Ballotta, dove i fratelli Cristina e Fabio vi delizieranno con prodotti tipici, lavorati ancora artigianalmente. -
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Abbiamo la fortuna di assistere alla preparazione degli gnocchi, come avveniva una volta: le patate schiacciate vengono mescolate con uova, pepe, e farina, la farina Petra del Molino Quaglia. Il grano cresce nei colli Euganei. -
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Gli gnocchi vengono serviti con ragù di anatra, molto gustoso e leggero -
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Cristina racconta: “Questo nostro amore per i prodotti genuini è un dono dei nostri genitori Augusta e Gelindo, che hanno lavorato veramente tanto. Quindici anni fa non c’erano gli abbattitori e quando arrivavano partite di piselli oppure di funghi di ottima qualità non se le lasciavano sfuggire. Ci mettevano tutti intorno a un tavolo e lavoravamo. Erano momenti straordinari, di duro lavoro, ma anche di aggregazione e di condivisione perché mamma e papà per far stare buoni i nostri figli, tre miei e tre di mio fratello che praticamente crescevano qui, raccontavano le storie di guerra e della loro infanzia! Per noi è stata una grande fortuna goderci i nostri genitori”.
Entrare nell’Antica Trattoria Ballotta (www.ballotta.it) significa essere avvolti dal calore e dal coraggio della grande famiglia che guida la trattoria, dopo averla rilevata quindici anni fa, La trattoria è la più antica della zona: risale al 1606 quando si ha traccia di una stazione di posta dei cavalli, che naturalmente veniva utilizzata anche dagli uomini per mangiare bene e prepararsi ad affrontare le fatiche del viaggio. -
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Degustiamo il formaggio di asiago -
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La faraona alla griglia -
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Il baccalà mantecato -
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Per averci fatto conoscere questo luogo così esclusivo ringraziamo i nostri colleghi, i giornalisti Maurizio Drago e Donato Sinigaglia con le loro rispettive mogli, che promuovono con competenza e professionalità le eccellenze del loro territorio, dove non vediamo l’ora di ritornare con i nostri amici per condividere con loro le belle esperienze appena vissute.