ALLISTE - Organizzato dall’amministrazione comunale e dal Comitato Insieme per il presepe inizia il 25 dicembre, dopo la Messa, con una grande fiaccolata che dal centro del paese porta alla collina, il presepe vivente di Alliste, denominato Sottofondo bianco… stella in collina e giunto alla sua nona edizione. Nella splendida collina della Serra, dove c’è il museo permanente dei pupi bianchi, nelle pagodine di legno vengono ricreati i lavori artigianali di una volta: il cestaio, lu conzalimmi (il ripara vasi di terracotta), la massaia che fabbricava il sapone in casa e vengono preparate le pietanze tipiche della tradizione contadina.
APERTURA: 25, 26 e 28 dicembre; 1, 4 e 6 gennaio
Valerio Marrocco: 348 6000 510
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. , presidente Insieme per il presepe
Caprarica, un presepe sulla Serra degli ulivi
Accanto all’Archeodromo del Salento
CAPRARICA - Era un insediamento romano la Serra di Caprarica, a 110 metri sul livello del mare, dove l’Associazione Kalos, formata da ricercatori e studiosi universitari, organizza per il terzo anno consecutivo il presepe vivente. Un presepe dal grande fascino con oltre cento personaggi, che dà anche la possibilità agli appassionati di storia e archeologia di visitare l’Archeodromo del Salento: un vasto insediamento dove l’associazione Kalos ha ricostruito la vita dell’Uomo dalla Preistoria fino alla più recente civiltà contadina. L’Archeodromo, aperto tutto l’anno, per visite guidate fa da cornice al presepe vivente allietato dalla musica di gruppi che suonano dal vivo canti natalizi e gli artigiani di una volta. La Serra è anche conosciiuta come Li Sierri di Tiberio, Ottavio e Costantino ad indicare che il sito era un antico insediamento romano. Molto minuziosa la ricostruzione dell’accampamento romano intorno alla corte di Erode. Il presepe ha registrato lo scorso anno 80mila visitatori.
Aperture: 25, 26, 27, 28 dicembre; 1, 4 e 6 gennaio dalle 17 alle 21.30
Info: Alessandro Quarta, This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
APERTURA: 25, 26 e 28 dicembre; 1, 4 e 6 gennaio
Valerio Marrocco: 348 6000 510
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Caprarica, un presepe sulla Serra degli ulivi
Accanto all’Archeodromo del Salento
CAPRARICA - Era un insediamento romano la Serra di Caprarica, a 110 metri sul livello del mare, dove l’Associazione Kalos, formata da ricercatori e studiosi universitari, organizza per il terzo anno consecutivo il presepe vivente. Un presepe dal grande fascino con oltre cento personaggi, che dà anche la possibilità agli appassionati di storia e archeologia di visitare l’Archeodromo del Salento: un vasto insediamento dove l’associazione Kalos ha ricostruito la vita dell’Uomo dalla Preistoria fino alla più recente civiltà contadina. L’Archeodromo, aperto tutto l’anno, per visite guidate fa da cornice al presepe vivente allietato dalla musica di gruppi che suonano dal vivo canti natalizi e gli artigiani di una volta. La Serra è anche conosciiuta come Li Sierri di Tiberio, Ottavio e Costantino ad indicare che il sito era un antico insediamento romano. Molto minuziosa la ricostruzione dell’accampamento romano intorno alla corte di Erode. Il presepe ha registrato lo scorso anno 80mila visitatori.
Aperture: 25, 26, 27, 28 dicembre; 1, 4 e 6 gennaio dalle 17 alle 21.30
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