Nel Barese dai trulli alle gravine Paesaggi naturali del presepe


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    ALBEROBELLO - I trulli, patrimonio Unesco dal 1996, sono lo scenario naturale del presepe. E’ oramai dal 1970 che l’Associazione “Da Betlemme a Gerusalemme” fa rivivere la Natività nel famoso rione “Monti” e quindi nel rione “Aia piccola”, la zona più antica del paese. Un museo-teatro interattivo in cui i 230 figuranti con i visitatori, divenuti personaggi anch’essi, si muovono in un Alberobello di fine ‘800, lungo un percorso di vicoli e viuzze illuminati da torce e lumi a petrolio, ed interpretano un copione che si ispira ad un particolare tema, messaggio diverso ogni anno che li coinvolge in vicende raccontate con scene di teatro popolare. Circa 30 “casedde”, abbandonate da tempo vengono riaperte per l’occasione per ridare vita a vecchi mestieri ormai dimenticati: u cuonza piattr, la tessitrice, il piattaio, il seggiaio, il maniscalco, il calzolaio, lo stalliere, il lampionaio e ad altri che si sono nel tempo modificati: lo spazzacamino, u lattataur, il molitore, l’arrotino, u guardamnder, il mugnaio, il fornaio, il fabbro, il falegname, l’orologiaio, il vasaio, la ricamatrice, il caldarrostaio, il pescivendolo, il fioraio, il pastore…

    Aperture: 26, 27, 28 e 29 dicembre, il 29 dicembre sarà festaggiata la quarta edizione del Presepe senza Barriere, un’apertura straordinaria per le persone diversamente abili

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    Associazione da Betlemme a Gerusalemme presieduta da Gianfranca Tinelli


    Altamura, il presepe si ispira a San Francesco
    ALTAMURA - Organizzato dall’associazione sportiva Fortis Leonessa per la terza edizione, si ispira alla figura di San Francesco d’Assisi di cui riproduce in nove quadri la vita, il presepe vivente di Altamura, ambientato nell’uliveto vicino all’ex Ricovero di Mendicità. Il filo conduttore è il presepe vivente voluto da San Francesco nel 1223 a Greccio. L’evento si apre il 20 dicembre 2014 a mezzogiorno in piazza Duomo, dove viene rievocato l’incontro tra l’imperatore Federico II e San Francesco, narrato da Beatillo nella sua Historia di Bari, principale città della Puglia (edito nel 1637) e al limite tra storia e leggenda (forse l’incontro avvenne nel 1220). Il 21 dicembre saranno benedetti gli animali in prossimità della cattedrale Federiciana

    Gli eventi legati al presepe saranno replicati a Matera, in piazza San Francesco il 3 e il 4 gennaio. This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
    Aperture: 20 e 21 dicembre, ad Altamura; 3 e 4 gennaio a Matera;
     

    BARI PALESE - Dopo le prime edizioni allestite in un frantoio ipogeo con oltre 200 personaggi, torna quest’anno il presepe vivente di Bari Palese, organizzato dall’Associazione Centro d’Arte 89, presieduta da Pietro Giulio Pantaleo. La nuova location sarà la Masseria Fenicia Cazzorla, un sito dalla suggestiva bellezza ai confini con il Parco regionale Lama Belice sulla strada provinciale 156 e a due passi dall’aeroporto Bari Palese, vicino anche a una pista ciclabile. Gesù nascerà nel frantoio ipogeo tra pastori e artigiani di una volta.

    Apeture: Vigilia di Natale (notte tra il 24 e il 25 per due ore), 27 e 28 dicembre, 6 gennaio
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    Binetto, Gesù nasce in un borgo dell’Anno Mille
    BINETTO - Gesù nasce in un borgo medioevale dell’Anno Mille tra il castello e la chiesa madre romanica a Binetto, dove il presepe vivente, giunto alla sua undicesima edizione diventa l’occasione per promuovere e far conoscere la bellezza del borgo antico. Tra massaie, contadini, ricamatrici e gli artigiani di una volta come il fabbro e il casaro, sono più di venti le scene che affascineranno il visitatore. Il presepe è organizzato dal Comitato presepe vivente della parrocchia Santa Maria Assunta di Binetto.

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    Aperture: 25, 26 e 28 dicembre; 1, 4 e 6 gennaio


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    CASAMASSIMA -   Saranno le buone samaritane ad accogliere ed accompagnare i visitatori al presepe vivente di Casamassima, che ha l’obiettivo di esaltare il ruolo della donna nella Storia. Il presepe, incentrato su un messaggio tanto caro a papa Francesco “Un pozzo di speranza per chi nasce e vive alle periferie del mondo” è organizzato dai giovani dell’Oratorio Anspi “P. G. Frassati” nel centro storico, di cui i visitatori possono ammirare tutta la sua bellezza.
    Aperture: 27, 28 e 29 dicembre 2014
    340 78 08 808 uff stampa e pr
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    GIOIA DEL COLLE - La Natività non è la scena finale, ma quella centrale nel presepe di Gioia del Colle, che, organizzato dalla Parrocchia Santa Maria Maggiore in collaborazione con Comune e Pro Loco, propone scene dell’antico testamento e del nuovo. Dopo aver assistito alla Natività, la visita continua con le scene dedicate alla vita dei Santi per riflettere su quanto sia attuale il loro messaggio. “Dio visita il suo popolo. Ascoltate la Sua voce”. La tematica riprende l’appello del Papa sull’emergenza educativa, spiegano in parrocchia. E’ questa la filosofia del presepe che coinvolge grandi e piccini, parrocchiani e non, invitando tutti a una riflessione.

    Aperture 27, 28 e 29 dicembre dalle 18 alle 23.00
    Anna Addobbo tel 080 34 30 386
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    Ufficio Iat tel 080 34 41 478
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    GIOVINAZZO - Organizzato dalla fraternità francescana di Giovinazzo, il presepe ricostruisce un villaggio della Palestina al momento della nascita di Gesù, ispirandosi al presepe di Greccio voluto da San Francesco d’Assisti nel 1223. Oltre 100 abitanti di Giovinazzo propongono gli antichi mestieri e le scene più belle della Natività.
    Aperto a dicembre il 26 e il 28, a gennaio il 4 e il 6
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    Giovinazzo, alla Fattoria Sociale di Angeli della Vita

    Il presepe dei ragazzi diversamente abili
    GIOVINAZZO - Inizia con i canti in giro per la città di Giovinazzo il presepe vivente che sarà allestito e interpretato dai ragazzi diversamente abili della Fattoria Sociale di Angeli della Vita. La sera del 21 dicembre essi andranno in giro per le vie della città cantando il canto popolare tradizionale La Santa Allegrezza. Il 22, il 26, 27 e 28 nella Fattoria Sociale di Angeli della Vita sarà invece allestito il presepe vivente di giorno, dalle 10.00 alle 13.00 per dare la possibilità anche alle scuole di assistervi. Il tema è La luce del mattino nel racconto della rievocazione storica della Natività. Le scene vanno dall’Annunciazione alla Natività. Ma il presepe è soprattutto solidarietà. Infatti il 6 gennaio i personaggi con i re Magi raggiungeranno gli anziani di una casa di riposo di Giovinazzo per fare festa insieme.
    Si parcheggia nelle vicinanze dell’Area Mercatale e c’è la possibilità di utilizzare un servizio navetta per raggiungere la Masseria.
    Aperture: 21 dicembre ore 17/19 Santa allegrezza;
    22-26-27-28 ore 10,00/13,00

    Info: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

    Un presepe itinerante nella suggestiva cornice del centro storico
    MOLA DI BARI - Si svolge in varie tappe e varie scene il presepe vivente di Mola di Bari. Inizia il 7 con la scena principale dell’Annunciazione, al fossato del castello, tra mercanti, viandanti che rievocano il presepe del ‘700 napoletano. Vengono letti alcuni passi del Vangelo per invitare tutti a una riflessione. Il 23 il presepe diventa itinerante e percorre le vie del centro storico, concludendosi con la Natività. Il 6 gennaio a partire dalle 10 tutti i personaggi seguiranno i Re Magi che andranno a fare visita al Redentore. Organizzato dall’Associazione culturale Rosa Jericho, presieduta da Vitangelo Ruggirei il presepe si snoda tra il frantoio ipogeo il castello, il fossato e il borgo antico
    Apertura: 7, 13, 23 dicembre e 6 gennaio
    This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. tel. 347 52 50 300

    MOLFETTA -   Nell’ Ospedaletto dei crociati accanto al convento dei Francescani, dove venivano accolti i Crociati di ritorno dalla Terra Santa, un sito che risale all’anno Mille, ritorna la 21ma edizione del presepe vivente organizzato dalla Basilica Madonna dei Martiri in partenariato con il Comune di Molfetta. Le scene sono ben 22 e il percorso si snoda lungo un sentiero quanto mai suggestivo sulla scia del presepe di Greccio voluto da San Francesco nel 1223.
    Aperture: 25, 26 e 28 dicembre; 1, 4 e 6 gennaio 2016 dalle 19.30 alle 21.00
    This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. tel 080 33 81 369

     
    MONOPOLI -   Monopoli diventa a Natale un grande presepe vivente. Gli angoli del centro storico fanno da sipario agli antichi mestieri e alla Natività richiamando con la loro suggestiva bellezza visitatori non solo da tutta la regione, ma anche dal resto d’Italia.

    Iniziamo il nostro itinerario dal presepe più coinvolgente, che anima tutta la città almeno alla vigilia, il 24 dicembre, e durante l’Epifania, con la cavalcata dei Magi che si snoda dal centro storico sino alla zona sud, dove è sito il Convento di San Francesco da Paola.
    Padre Giuseppe, insieme agli instancabili parrocchiani e all’abilità di designer e architetti, realizza nello spiazzo antistante al Convento una vera e propria città d’altri tempi, con casette che, al loro interno, recano scene quotidiane: dai pescatori alle ricamatrici, dai pastori con cani e pecore alle donne che preparano davvero la tipica focaccia barese, che è possibile assaggiare, insieme ai formaggi locali.

    MONOPOLI, CONTRADA MADONNA DEL ROSARIO - Ancora più ampio il percorso delle scene di vita quotidiane che si snoda nell’agro monopolitano e precisamente in contrada Madonna del Rosario, sulla strada per Conversano: ben 1300 metri quadrati di presepe vivente (di cui il 90% al coperto) a cui lo spettatore può assistere. E non solo: oltre 150 figuranti in costumi d’epoca presenti in vari angoli (il frantoio, la cucina con le massaie, i laboratori degli antichi mestieri e, per finire, la capanna della natività), oltre a diverse specie di animali. Tutto, senza dimenticare le degustazioni di alcune specialità eno-gastronomiche tipiche della zona: pettole, panzerotti e vino. Per saperne di più, in attesa di visitare il presepe vivente, consigliamo di visionare il sito relativo all’evento: www.parrocchiasantamariadelrosariocozzana.it.

     
    POLIGNANO A MARE - Organizzato dai parrocchiani della Chiesa Madre Santa Maria Assunta il presepe vivente è ambientato nel sito archeologico di Madonna di Grottole, alla periferia di Polignano. Tra grotte, frequentate dall’Uomo dalla Preistoria sino al XV secolo da ammirare c’è la cappella costruita nel 1610 con la raffigurazione della Madonna con Bambino. Gli oltre 200 personaggi tra lavandaie, massaie, artigiani di mestieri ormai scomparsi, pastori, soldati romani, si stringono intorno alla Natività, impersonata da una giovane famiglia che ha avuto da poco un bambino.
    Aperto a dicembre il 26 e il 28. A gennaio il 4 e il 6 dalle 17 alle 21.00
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    SAN MICHELE DI BARI - Nella Masseria Vitolaporta degli inizi del 1800 in via Vecchia Turi rivive il presepe vivente, organizzato dalla Pro Loco Dino Bianco per la quindicesima edizione. Più di 300 personaggi animano le scene recitando e coinvolgendo i visitatori, che vengono indotti alla riflessione sulla bellezza della Notte Santa.
    Aperture: 21 e 28 dicembre; 4 gennaio 2015
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    TRIGGIANO - Il presepe valorizza gli angoli più suggestivi del centro storico di Triggiano e coinvolge tantissimi abitanti del paese. Le scene sono sei e riproducono la vita semplice di una volta, tra odori e sapori delle pietanze tipiche.
    APERTURE: 21, 22 dicembre e 6 gennaio dalle 18
    Info: 080 46 28 296
    Antonia Magda Caldarulo This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

    TURI - Sullo sfondo del magnifico centro storico di Turi, al via il presepe vivent, organizzato dall’Associazione Nuova Pro Loco di Turi con il coinvolgimento di ben 400 personaggi. Tra vasai, commercianti, pescatori, corte di Erode e palazzi nobiliari Gesù nasce tra le antiche pietre di Turi con allestimenti sempre nuovi e originali. Una guida accoglierà i gruppi e illustrerà loro le scene più importanti.
    Aperture: 27 e 28 dicembre, 4 gennaio 2015
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    RUVO DI PUGLIA - Organizzato dalla Confraternita Opera Pia in collaborazione con il Comune, è ambientato nello splendido centro storico il presepe vivente dove Gesù nasce tra gli antichi mestieri e le massaie intente a preparare cibi della tradizione contadina.