Le Feste di tradizione del 25 aprile In Italia il week end più bello è da vivere in Calabria

  • w1-homepage.jpg
  • w2cerchiara-fotodigruppo.jpg
  • w3oriolo-sangiorgio.jpg
  • w4oriolo-chiesamadre.jpg
  • w5oriolo-presepe.jpg
  • w6amendolara.fucarazzi2.jpg
  • w7amendolara-convento.jpg
  • w8amendolara.madonnadelatte.jpg
  • w9cerchiara-processione-vabene.jpg
  • w10cerchiara-fila-bella1.jpg
  • w10cerchiara-madonna-bizantina.jpg
  • w11cerchiara-picknickquercia.jpg
  • w12cercahiara-santuario-candele-part.jpg
  • w13aless-qq.jpg
  • w14aless-sosta.jpg

 

In Italia il week end più bello è quello del 25 aprile, da trascorrere in Calabria e precisamente nell’Alto Jonio Cosentino. Si concentrano le più belle feste di tradizione e c’è l’imbarazzo della scelta.

Il Gal Alto Jonio Federico II le ha fatte conoscere a un pubblico più vasto, attraverso un gruppo di giornalisti nazionali che hanno condiviso con la gente del posto le emozioni più autentiche, durante il Primo educational per giornalisti organizzato dal Gal, soggetto attuatore la rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge (www.mediterraneantourism.it). Sono stati utilizzati i fondi europei delle misure 421 Cooperazione transnazionale e 313 azione 2, Sostegno al sistema turistico rurale del territorio dell’Alto Jonio Cosentino.

“Lo scopo del Gal è di far conoscere e promuovere le tradizioni culturali del territorio”, spiega il presidente del Gal, Tonino Santagada. “mettendo in luce le storie più autentiche del territorio rurale dove noi operiamo e facendo in modo che diventino volano per lo sviluppo turistico”.

Apre le “danze” il 23 aprile, la Festa in onore di San Giorgio ad Oriolo, un paesino-presepe in collina, dominato dal castello medioevale. In processione tra la banda e le luminarie, il drappello della guardia spagnola e dei carabinieri, i fedeli seguono la statua del Santo. Il giorno successivo sarà festeggiato San Francesco di Paola.

Dicono i consiglieri Vincenzo Brabcaccio e Chiara Vivacqua: “Questa nostra festa è molto sentita. Noi la viviamo con grande fede e passione. Chi vive fuori, non rinuncia a fare ritorno ad Oriolo e porta con sé anche gli amici per far vivere loro l’emozione dei festeggiamenti”.

Ad Amendolara i fucarazzi di San Vincenzo creano un’atmosfera quanto mai suggestiva per tutto il centro storico. E’ l’occasione per stare insieme e lasciarsi incantare dalla bellezza del convento che si affaccia sulla piazza dove si fa ardere il fucarazzo più grande.

“E’ un momento che tutti noi viviamo molto intensamente”, spiega il sindaco Leonardo Valente. “Con i fucarazzi il freddo inverno va definitivamente via per cedere il passo alla bella stagione. Il nostro territorio è ricco di beni culturali, spiagge incantevoli, mare trasparente e buona cucina. Amendolara intende fare sistema con i paesi vicini per presentare un’offerta turistica sempre più accattivante in grado di attrarre italiani e stranieri”.

E’ una storia di fede e devozione, ma anche di allegria e voglia di aria aperta, la Festa in onore della Madonna delle Armi, il 25 aprile, nel magnifico Santuario di Cerchiara, che domina le montagne e la vallata. Lo sguardo si perde all’infinito fino al mare.

“E’ un momento di grande fede e spiritualità la nostra festa in onore della Madonna delle Armi”, racconta il sindaco Antonio Carlomagno. “Qui nel Santuario arrivano fedeli da tutti i paesi vicini, ma anche da fuori regione. Alcuni trascorrono la notte in tenda pur di riuscire a fare la visita al Santuario al mattino presto e partecipare alla processione. Il nostro paese è famoso anche per il suo pane, un prodotto De.Co, che abbiamo inteso valorizzare per la sua bontà e perché viene preparato ancora oggi con genuinità, secondo la tradizione”.

Chiude la serie dei festeggiamenti di fine aprile la Festa dell’Abete o della Pite di Alessandria del Carretto. Simbolo della fecondità e della vita che si rinnova, la Festa è candidata a divenire patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco.

Spiega il professore Vincenzo Arvia, del comitato per il riconoscimento Unesco: “Dal paesino che oggi conta solo 300 abitanti si sale a piedi fino alla cima della montagna a 1.400 metri di altezza per trascinare a forza di braccia un tronco d’abete che verrà innalzato nella piazza del paese la sera. Sul tronco viene poi incuneata la cima”.

“La nostra festa ha il merito di essere rimasta autentica”, spiega il sindaco, Vincenzo Guadio. “Grazie a internet ci seguono ormai da ogni parte del mondo”.

La festa richiama sostenitori da ogni parte del territorio. Non sono solo gli abitanti di Alessandria del Carretto a trascinare l’abete, ma anche giovani che vengono da Trebisacce.

Si beve vino e la tarantella eseguita con zampogne, tamburelli e fisarmoniche è parte integrante del rito. Serve a dare ritmo e a incitare i tiratori, come nell’antica Grecia i Baccanali. Tant’è che dalla Francia sono arrivati ad Alessandria anche alcuni appassionati di musica popolare.

Nei prati si mangia come detta la tradizione il cosciotto d’agnello, che è un piatto per così dire… di consolazione. Il principe che esercitava lo jus primae noctis lo faceva trovare all’indomani mattina sulla tavola dello sposo per consolarlo…

Ma perché questa festa è così bella?

E’ bella perché è rimasta autentica, spiega il sindaco Gaudio.

E c’è chi ha scelto di acquistare casa qui ad Alessandria del Carretto, come il direttore dell’Arpa Puglia, Giorgio Assennato, che ha ristrutturato una casetta nel centro storico.

Tutto sembrerebbe immutato se non fosse per le telecamere e gli smartphone che segnano l’arrivo di internet e della tecnologia, che tutto diffonde e domina. Internet è diventato un potente moltiplicatore e molto presto la Festa di Alessandria del Carretto, così autentica e ancestrale, diventerà un patrimonio universale da condividere con il mondo.

 

Dove dormire

Agriturismi Associati dell’Alto Jonio

 

Agriturismo Cervinace

Contrada Scalapitta Oriolo (CS)

Tel 0981 93 00 53

This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

www.agriturismocalabriacervinace.it

 

Agriturismo Torre di Albidona

Contrada Piano della Torre, Trebisacce

Tel 0981 50 79 44

www.torredialbidona.it

This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Agriturismo Ulisse e Calipso

Contrada Tarianni, Amendolara Marina

Tel. 0981 91 50 21 cell. 347 36 15 651

www.ulissecaplipsoagriturismo.it

 

Masseria Cielo Greco

Contrada Cielo Greco Amendolara (CS)

Tel 0981 91 51 55 cell. 347 17 29 707

This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

www.masseria-cielogreco.com

 

Masseria Vincenzo Lacanna

Contrada Stillitano 2, Amendolara Marina (CS)

Tel e fax 0981 91 51 54; cell. 347 70 70 764

Email: This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

www.masseriavincenzolacanna.it

 

Agriturismo I Gelsi

Contrada Ciciriello, Francavilla Marittima (CS)

Tel. 0981 99 24 14

 

Agriturismo Agricarrozza

Contrada Carrozza SS 106 km 394+250, Amendolara (CS)

Tel. 0981 91 50 75; cell. 338. 24 31 122 , fax 0981 91 50 75

This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

www.agricarrozza.it

 

Agriturismo Santa Marina

Contrada Santa Marina, Oriolo (CS)

Tel. 0981 93 18 67

www.biosantamarina.it

 

Masseria Farina

Contrada Manca di Falabella, 1 Amendolara (CS)

Tel. 329 10 85 406

www.agriturismomasseriafarina.eu

 

Masseria Stamato

Contrada Fragalizzi, Amendolara

This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

 

Azienda agrituristica Acampora

Contrada Milizia, Cerchiara di Calabria

Tel. 0981 99 13 20

www.agriturismoacampora.it

 

Agriturismo Il Vecchio Casale

Contrada Monte, Rocca Imperiale

www.ilvecchiocasale.eu

 

Agriturismo Acinapura Domenico

Contrada Santa Venere, Rocca Imperiale

Tel. 0981 93 36 07; 349 81 09 485

 

Agriturismo Le Murge Santa Caterina

Contrada Murge Snata Caterina, Rocca Imperiale

Tel. 338 20 50 604

www.agriturismolemurge.it

 

 

Dove mangiare, i migliori ristoranti

 

Il Castello di Roseto Capo Spulico

Specializzato in grandi ricevimenti è anche ristorante alla carta: indimenticabili arrosti di pesce freschissimo del Mar Jonio come le triglie

Tel 0981 91 36 34

www.castellofedericiano.it

 

Roseto Capo Spulico

 

Trattoria dei Poeti

Corso Vittorio Emanuele 2784 – Rocca Imperiale

Tel 320 79 49 693

 

Trattoria Del Sole

Via Piave 14

Trebisacce

Tel. 0981 51 797

 

Da provare la carrellata di antipasti di mare tipici e gli scialatielli ai frutti di mare

 

Mitico Caffè Centosei

Via Taranto 37 – Rocca Imperiale

Tel 339 63 95 137

 

I limoni di Rocca Imperiale

Consorzio per la tutela e la promozione del limone Igp di Rocca Imperiale

 

Alcune aziende visitate:

 

L’Oro della Calabria

Di Daniele Galletto

Via Reggio Calabria 6 – Rocca Imperiale

Tel 0981 93 33 05; 338 29 21 574

 

Azienda Fortunato Ruggero

Contrada Cesine – Rocca Imperiale

Tel. 0981 93 35 20

 

Imperial Frutta

Contrada Cesine, Rocca Imperiale, CS 87074

0981 936384